LDH DEL MIO COMPAGNO...COME IL PAPA'

In questo spazio potrete raccontare la vostra esperienza se avete avuto più di un caso malattia ematologica nella vostra famiglia tra consanguinei o conviventi.
Malgrado si dica che non ci sia ereditarietà nelle malattie ematologiche, purtroppo nel forum è capitato piu di una volta di riscontrare casi multipli nella stessa famiglia. Solo una coincidenza...?

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elena82
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LDH DEL MIO COMPAGNO...COME IL PAPA'

#1 Messaggio da elena82 »

NONOSTANTE CI SI OSTINI A DIRE CHE NON ESISTE CORRELAZIONE GENETICA....FATICO A CREDERCI...
IL MIO COMPAGNO HA LDH IN REMISSIONE, SUO PADRE NEL '76 FU COLPITO DALLA STESSA MALATTIA...CON ESITO POSITIVO ANCHE SE SI GIOCO' LA MILZA...POI LE RADIO FECERO IL RESTO PROCURANDOGLI UNA MIOCARDIA DILATATIVA CHE NEL 2002 LO PORTO' ALLA MORTE.
SONO UN PO' IGNORANTE...CHE SI DICE ULTIMAMENTE PER QUANTO RIGUARDA LA FAMILIARITA'?!?

Barney
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Re: LDH DEL MIO COMPAGNO...COME IL PAPA'

#2 Messaggio da Barney »

elena82 ha scritto: NONOSTANTE CI SI OSTINI A DIRE CHE NON ESISTE CORRELAZIONE GENETICA....FATICO A CREDERCI...
IL MIO COMPAGNO HA LDH IN REMISSIONE, SUO PADRE NEL '76 FU COLPITO DALLA STESSA MALATTIA...CON ESITO POSITIVO ANCHE SE SI GIOCO' LA MILZA...POI LE RADIO FECERO IL RESTO PROCURANDOGLI UNA MIOCARDIA DILATATIVA CHE NEL 2002 LO PORTO' ALLA MORTE.
SONO UN PO' IGNORANTE...CHE SI DICE ULTIMAMENTE PER QUANTO RIGUARDA LA FAMILIARITA'?!?
Da quel poco che so c'è una distinzione fra familiarità ed ereditarietà.

Una malattia si definisce ereditaria quando è stabilita, con certezza, una trasmissione genetica della stessa.

Si parla invece di familiarità quando si nota una certa prevalenza in determinate popolazioni familiari della medesima malattia.

Nel linfoma si è notata una certa familiarità, ma non certo può parlarsi di ereditarietà, allo stato.

In bocca al lupo per il tuo compagno.

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Romeo61
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Re: LDH DEL MIO COMPAGNO...COME IL PAPA'

#3 Messaggio da Romeo61 »

Esiste una disciplina che è più di una semplice teoria - si basa sull'osservazione effettuata durante una lunga vita da medico di pazienti portatori di "terreno oncologico" e spiegherebbe elegantemente sia l'oncogenesi che spesso è ricorrente in un determinato albero genealogico, sia l'assenza di cancro in determinati individui che pure frequentano noti e notissimi "fattori di rischio" (alcool, fumo, stile di alimentazione e vita errati) - In questa disciplina (semeiotica biofisica del dott.Sergio Stagnaro di Riva Trigoso) si sono "isolati" diversi tipi di "terreni" tra i quali anche quello "oncologico" . Questo in particolare è stato correlato (con valutazioni sistematiche ovviamente , non con sola pura teoria) ad essere ereditato dal DNA mitocondriale materno - la predisposizione al cancro si erediterebbe dunque SOLO per via materna - questo significa che una madre potrà possedere un "terreno oncologico" senza mai ammalarsi di cancro , ma che potrebbe avere trasmesso questo "terreno" (non è sistematica la trasmissione alla progenie) ad un figlio o ad una figlia che a loro volta potrebbe esitare in un cancro oppure rimanere un latente terreno e nulla più, e qui entrano in gioco stile di vita e fattori di rischio. Ovviamente esiste una metodica diagnostica per questo tipo di valutazioni ed esiste la possibilità mediante questa metodica di valutare se un farmaco sia capace di modificare questo terreno oppure se lo lascia invariato - il dott.Stagnaro ha identificato nella melatonina-coniugata secondo Di Bella-Ferrari una delle molecole "protettive" capaci di modificare questo "assetto" di "terreno oncologico" modificandolo in senso positivo per il paziente (nel senso che ne diminuisce la pericolosità di evoluzione neoplastica) - la cosi detta "prova del nove" si è negli anni evidenziata sia in pazienti (portatori di "terreno oncologico") che assumendola non sono andati incontro a neoplasia, sia in pazienti che avendo sostituito questo tipo di melatonina con altri tipi in libera vendita nei drugstore americani hanno visto "riaffiorare " il loro "terreno oncologico" , terreno andato ancora in (chiamiamola così) "remissione" una volta reintrodotta la melatonina corretta - al di là delle considerazioni che si possono fare assumere per vera l'esistenza di questo tipo di predisposizioni al cancro spiega bene persone che fumano o bevono lungamente per tutta una vita e che non esitano in neoplasie -

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